Il disturbo temporo-mandibolare può colpire circa il 20-40% della popolazione generale, la maggior parte con un’età compresa tra i 18 e i 45 anni e con un'incidenza molto più alta nelle donne. La dislocazione del disco articolare con riduzione (DDWR) è tra i 12 TMD più comuni, che corrisponde al 41% della diagnosi clinica (2). Questa patologia è definita come una perturbazione degli aspetti interni dell'articolazione temporo-mandibolare, per cui il disco articolare è progressivamente traslato nella sua normale relazione funzionale con il condilo mandibolare e l'osso temporale.
Clinicamente, il DDWR è legato al rumore dell'articolazione temporo-mandibolare. Il movimento del disco articolare, verso l’alto e verso il basso, può provocare un suono schioccante, noto come "click di apertura e chiusura". Questo disturbo è, inoltre, frequentemente associato a dolore muscolare e limitazione del movimento - fattori che incidono negativamente sugli aspetti funzionali dell'articolazione.
L'alterazione dell'attività muscolare, presente nei pazienti affetti da questa patologia, viene indagata tramite Teethan. Il suo protocollo permette di calcolare gli indici di attività dei muscoli masticatori utilizzando segnali normalizzati, registrati durante la massima contrazione volontaria in massima intercuspidazione, utilizzando rulli di cotone. Questo metodo riduce sia i possibili errori di carattere biologico che quelli di natura tecnica, permettendo di confrontare l'attività di muscoli masticatori e ricavando informazioni su eventuali asimmetrie nella loro attivazione. Rispetto alla sola palpazione dei muscoli, la valutazione di Teethan aggiunge dati oggettivi e quantificabili a quelli clinici.